DAI PROVERBI ALLE FIABE
Quest'anno scolastico una parte del programma di lavoro prevedeva lo studio e l'analisi di fiabe, leggende e favole. È stato molto divertente "tuffarsi" in questo mondo e soprattutto conoscere gli animali parlanti e i loro insegnamenti, che ci hanno aiutato a riflettere sui nostri comportamenti. L'insegnamento si chiama "morale" e talvolta può essere espresso con un proverbio. Ancora più divertente, a questo punto, è stato partire da un proverbio, scegliere gli animali e, a coppie, inventare le nostre fiabe:
- IL CONIGLIO E LO SCOIATTOLO di Greta e Massimo
- LA MOSCA E IL RAGNO di Ariele e Sara
- IL MAIALE E LA FORMICA di Alessandro e Chiara V.
- IL GATTO E I TOPI di Andrea e Anita
- I TOPI PIRATI di Bruno ed Edoardo
- IL POLIPO E IL DELFINO di Consuelo e Luca
- IL CONIGLIO E LO SCOIATTOLO di Elena e Enrico
- IL CRICETO E IL GATTO di Corinne e Luigi
- LA VOLPE E LA GHIANDAIA di Giulia e Monica
- LA TARTARUGA E IL LEOPARDO di Francesca e Niccolò
- LA SCIMMIETTA ED IL SUO DISEGNO di Alessio e Serena
- IL TASSO, LA CONIGLIETTA ED IL CERVO di Chiara C. e Chiara S.
maestra Paola
---------------------------------------------------------------
IL CONIGLIO E LO SCOIATTOLO
di Greta e Massimo
C'era una volta un coniglio che si vantava di mangiare più carote di tutti gli altri animali del bosco. Un giorno uno scoiattolo si stufò di ascoltarlo e gli disse: "Io credo invece che tutti gli altri animali del bosco riescano a mangiare tante carote!". Il coniglio allora lo sfidò: una gara a chi riusciva a mangiare più carote. Lo scoiattolo accettò e l'indomani gli animali erano tutti ad osservare la gara. Gli sfidanti arrivarono ed iniziò la contesa. Il coniglio ne mangiò tantissime, ma troppo in fretta; si sentì male e dovette ritirarsi. Lo scoiattolo invece pian piano mangiò le sue carote ed ottenne la vittoria. Il coniglio vanitoso dovette smettere di vantarsi mentre lo scoiattolo diceva: "chi va piano va sano e va lontano".
LA MOSCA E IL RAGNO
di Ariele e Sara
C'era una volta in un bosco un mosca ed un ragno. Un giorno il vento era così terribile che la mosca non riusciva a volare; il vento la trascinò in una grotta molto sporca e cadde nella ragnatela di un ragno. La mosca lo scongiurò di lasciarlo andare ed il ragno così fece. Giorni dopo il ragno andò a fare una passeggiata e, senza accorgersene, cadde in una buca. In quel momento però passava la mosca che vide tutto e muovendo le sue piccole ali più veloce che poteva volò a salvare il ragno. Lo prese e lo riportò alla sua ragnatela. Da quel giorno la mosca ed il ragno furono amici per sempre; questo dimostra che "chi trova un amico trova un tesoro".
IL MAIALE E LA FORMICA
di Alessandro e Chiara V.
Un giorno una formica incontrò un maiale e gli disse che era grosso e ciccione! La formica gli propose di andare a giocare nel giardino del cane Stick. Una volta arrivati gli fece vedere la casetta dove dormiva il cane e lo convinse ad entrare dentro. Il maiale cercò di entrare ma rimase incastrato. La formica ridendo gli disse che era troppo ciccione e sarebbe rimasto incastrato per sempre; poi se ne andò. Il maiale invece riuscì a liberarsi e tornò immediatamente a casa. Il giorno dopo il maiale incontrò la formica e le propose di andare al laghetto a giocare. "Eccoci arrivati!" esclamò il maiale e invitò la formica ad attraversare il laghetto. Il maiale ci riuscì senza problemi mentre la formica per poco non annegò!. Morale: "chi la fa, l'aspetti".
IL GATTO E I TOPI
di Andrea e Anita
In una prateria vivevano dei topolini. Un giorno arrivò un gatto, ed era molto affamato. Cerca cerca trovò Zum e Zam, due dei topolini. Quando Zum e Zam lo videro iniziarono a correre, raggiunsero la loro tana e riuscirono a scappare via dal gatto. I topolini chiamarono lo sterminagatti (un cane della prateria, ndr) che arrivò subito dopo e fece correre via il gatto da dove era venuto. I topolini organizzarono quindi una grande festa per festeggiare l'avvenimento. Morale: "quando non c'è il gatto i topi ballano"
I TOPI PIRATI
di Bruno ed Edoardo
Tre topi viaggiavano su una barca di pirati nel triangolo delle Bermuda. Di colpo scoppiò un terribile temporale e la nave affondò; i topi però dormivano e si ritrovarono ognuno su un pezzo di legno diverso della barca. Tutti e tre però si ritrovarono su un'isola: la esplorarono da cima a fondo e all'improvviso si trovarono di fronte ad una torre e dentro questa torre si accorsero che c'erano dei gatti che li spiavano. I topi trovarono un boomerang e lo lanciarono ai gatti così per un po' i gatti lo inseguirono. I topi approfittarono del momento per salire su una zattera e lasciare l'isola. Tornati finalmente a casa organizzarono una festa a base di formaggio. Morale: "quando non c'è il gatto i topi ballano"
IL POLIPO E IL DELFINO
di Consuelo e Luca
C'erano una volta nell'oceano un delfino ed un polipo. Un giorno il polipo era in pericolo perchè uno squalo lo voleva mangiare. Lo squalo lo prese per i tentacoli (ma i denti rimasero incastrati nelle ventose, ndr); lo avrebbe comunque mangiato se non fosse arrivato il delfino che cercò di distrarlo. Il delfino incominciò a nuotare velocemente intorno allo squalo e con questo trucco lo squalo si distrasse e il polipo riuscì a liberarsi. Poi con i tentacoli taglienti (per i denti incastrati, ndr) trafisse lo squalo. Il giorno stesso però il delfino cadde nelle grinfie del fratello dello squalo; il delfino gridò "Aiuto! Aiuto!" il polipo sentì il suo grido e nuotò velocissimo per aiutarlo. Quando lo squalo vide il polipo lo inghiottì in un sol boccone, ma subito gli fece male la pancia. Infatti il polipo, con i suoi tentacoli taglienti, lo tagliò in due pezzi. Il delfino fu libero e ringraziò il polipo dicendo che "chi trova un amico trova un tesoro".
IL CONIGLIO E LO SCOIATTOLO
di Elena e Enrico
C'era una volta un coniglio bianco di nome Jack che si trovava in pericolo perchè una volpe gli stava dando la caccia e voleva portarla ai suoi cuccioli. Dal ramo di un albero lo vide uno scoiattolo di nome Pirlimpino che corse in suo aiuto, spaventando la volpe (tirandole addosso noci e ghiande, ndr). Il coniglio Jack ringraziò lo scoiattolo e diventarono amici. La favola insegna che "chi trova un amico trova un tesoro".
IL CRICETO E IL GATTO
di Corinne e Luigi
Il cricero Jerry tornò da una piccola passeggiata, ma appena aprì la porta di casa si trovò davanti Tom il gattone. Scappa scappa Jerry arrivò alla gabbia e si mise nella sua casetta, la sera però prima di andare a dormire mise una trappola vicino alla gabbia. Il giorno dopo Tom si avvicinò di nuovo alla gabbia ma non si accorse della trappola, la pestò e le urla di sentirono fino al palazzo di fronte. I suoi amici proposero al gatto di dimenticare Jerry per qualche giorno e fare una vacanza. Tom accettò e partì con i suoi amici. Allora Jerry chiamò i suoi amici e fecero una festa che durò tutta la giornata, sparpagliando trappole per tutta la casa in attesa del ritorno di Tom. La favola ci insegna che "quando il gatto non c'è i topi - e i criceti - ballano".
LA VOLPE E LA GHIANDAIA
di Giulia e Monica
Un cucciolo di volpe chiese ad una ghiandaia di andare a fare merenda da lei alle 5 e mezza del pomeriggio. La ghiandaia accettò ma quando arrivò alla tana della volpe vide che il buco era troppo piccolo per lei. La ghiandaia allora invitò la volpe ad andare a pranzo da lei alle 12 e mezza del giorno dopo. La volpe accettò ma quando arrivò vide che il nido era troppo in alto e non sarebbe riuscita ad arrampicarsi fin lassù. Questa favola insegna che "chi la fa, l'aspetti".
LA TARTARUGA E IL LEOPARDO
di Francesca e Niccolò
Un giorno una tartaruga sfidò un leopardo ad una gara di velocità. Il leopardo accettò perchè sapeva di essere il più veloce. Si incontrarono quindi il giorno dopo ai piedi di una collina: pronti, partenza, via! La tartaruga rimase subito molto indietro, il leopardo ormai vicino al traguardo continuava a correre velocissimo ma non si accorse che c'era un riccio in mezzo alla strada. Lo pestò e si piantò le spine nella zampa e cadde a terra per il dolore. La tartaruga, pian pianino, lo raggiunse e vedendo il riccio in tempo lo evitò. E vinse la gara. La favola ci insegna che "chi va piano va sano e va lontano".
LA SCIMMIETTA ED IL SUO DISEGNO
di Alessio e Serena
Un giorno quattro amici - una tigre, un ghepardo, uno scoiattolo ed una scimmietta - erano a scuola e dovevano colorare dei disegni. I primi tre coloravano alla veloce perchè volevano subito colorare un altro disegno; la scimmietta invece colorava piano e con cura. La tigre, il ghepardo e lo scoiattolo riuscirono a colorare due disegni, la scimmietta invece fece appena in tempo a terminare il primo. Mostrarono i disegni alla maestra orso e la maestra (dopo averli osservati con attenzione, premiò quello della scimmietta, ndr) dicendo che lavorando con cura si ottengono sempre buoni risultati. Morale: "chi va piano va sano e va lontano"
IL TASSO, LA CONIGLIETTA E IL CERVO
di Chiara C. e Chiara S.
C'era una volta in un bosco una scuola per animali. Nella classe del maestro Talpa c'erano Jack il tasso e Jenny la coniglietta. Per arrivare alla scuola Jack e Jenny dovevano attraversare un ruscello e ogni volta che Jenny cercava di passare, saltando sulle pietre, Jack la spingeva e la faceva cadere in acqua. Un giorno in classe arrivò un giovane cervo che subito diventò amico della coniglietta. Jenny raccontò al cervo di Jack, il tasso antipatico e dispettoso ed insieme decisero di fargli uno scherzo. All'uscita, mentre Jack stava tornando a casa, il cervo gli disse: "Perchè non ti aggrappi alle mie corna, così non ti bagni i piedi!". Jack si aggrappò alle corna ed entrò in acqua, ma quando fu in mezzo al ruscello agitò la testa e fece cadere Jack in acqua. Jenny e tutti gli altri animali scoppiarono a ridere, compreso il maestro Talpa. Quando Jack uscì dall'acqua, il maestro si avvicinò e gli disse: "ricordati, chi la fa l'aspetti".