I TRE GATTINI
Fiaba inventata, per compito, da Martina
sul tema: "Le apparenze ingannano".
Mamma gatta ha messo al mondo tre micini: Puffo, Graffio e Miao.
Puffo era bianco, con il pelo lungo e morbido, diceva sempre: "Sono il più bello e anche il più intelligente".
Graffio era grosso e possente, con il pelo fulvo e diceva: "Sono il più agile e forte e sono io il più intelligente".
Miao era stato chiamato così perché non era né tanto bello né tanto forte ed i fratelli dicevano che fosse anche un po' tonto.
Un giorno però, mentre passeggiavano per il bosco, la mamma cadde nello stagno ed iniziò a chiedere aiuto ai suoi micini.
Puffo disse: "Io non posso buttarmi, mi rovinerei il pelo. Non so proprio cosa fare, correrò in paese a chiedere aiuto!"
Graffio disse: "Io sono agile e forte, ma solo sulla terraferma, ma in acqua non posso sfruttare le mie capacità"; in realtà aveva una fifa tremenda dell'acqua.
Micio invece non si fece prendere dal panico, spinse un grosso ceppo di legno in acqua e senza indugiare si tuffò.
Aggrappato con le zampette davanti al tronco nuotò fino a raggiungere finalmente la mamma, che si aggrappò al tronco ed insieme raggiunsero di nuovo la riva.
Quando la mamma, ancora tutta bagnata, fu finalmente in salvo chiamò a sé i suoi tre micini.
"Tu, Puffo, sei molto vanitoso e egoista! Tu invece, Graffio, ti senti forte ed intelligente, ma il realtà sei un pauroso. Miao invece, che sembravi essere il più debole, ti sei dimostrato intelligente, coraggioso ed altruista".
Mamma gatta si avvicinò a Micio e le disse: "È proprio vero, le apparenze ingannano!".