IL CAVALLO BIANCO
C'era una volta un principe, di nome Federico, follemente innamorato della sua Francesca, una splendida fanciulla alta, mora e con bellissimi capelli lunghi e castani.
Anche Francesca era innamorata del principe, e tutti in paese erano ansiosi per le nozze che si sarebbero celebrate a breve.

Non tutti erano però felici per quanto stava avvenendo, anzi, la strega di nome Lara, che viveva nel paese vicino, si era innamorata del principe e non accettava l'idea che il suo Federico potesse sposare Francesca.
Per questo motivo tutti i giorni si trasformava in una avvenente fanciulla bionda e cercava in tutti i modi di incontrare il principe e farlo innamorare di lei; ma Federico non la considerava neanche.
Mancavano ormai pochi giorni alle nozze quando Lara decise che bisognava assolutamente fare qualcosa: se il principe non la considerava era solo colpa della bella Francesca, bisognava per forza allontanarla da lui.
Con uno stratagemma, Lara avvicinò Francesca e le disse che il principe la stava aspettando a casa sua, nel paese vicino. Francesca non sospettò nulla e salì sulla carrozza di Lara; da quel momento nessuno più la vide in paese.
Federico la cercò per tutto il pomeriggio, ma nessuno l'aveva più vista. Il principe tornò a palazzo un po' sconsolato, ma le sorprese non erano ancora finite!
Nel cortile infatti c'era uno stupendo cavallo bianco, con una folta criniera ed una bellissima coda. Nessuno sapeva chi l'avesse portato o come avesse fatto ad entrare; semplicemente era comparso nel cortile ed i fattori stavano cercando di catturarlo per accompagnarlo alle stalle reali.
Federico rimase abbagliato dalla bellezza di questo cavallo, e pensò: "È con questo cavallo che domani partirò alla ricerca di Francesca". E così fece. Il giorno successivo preparò le sue cose e, a cavallo del bianco destriero, partì alla ricerca della sua amata.
Viaggiò a lungo e visitò molti paesi, anche molto lontani da casa; dovunque chiedeva notizie della sua Francesca, ma purtroppo nessuno l'aveva vista o incontrata! Una sera, ormai stanco di viaggiare, si fermò in una locanda per poter mangiare qualcosa e riposare prima di ripartire all'alba.
Alla locanda incontrò un simpatico vecchietto che, appena visto il cavallo, rimase colpito dalla sua bellezza.
"Sapete - disse il vecchietto al principe - non ho mai visto un cavallo così bello". Il principe era molto stanco e non aveva voglia di chiacchierare, per cui rispose "È vero, gli manca solo la parola!".
Il principe sperava così di aver chiuso con il vecchietto: voleva solo andare a riposare. Fu invece colpito dalla risposta del vecchietto: "Non è un problema, mio bel principe - disse il vecchietto - io sono un mago e, se lo desideri, posso fare il modo che il tuo cavallo possa parlare!". Pronunciò una formula magica ed il cavallo incominciò a parlare!
Il principe rimase molto sorpreso, ma la sorpresa più grossa fu quando udì il cavallo parlare così: "Federico, amore mio, sono io! Sono Francesca, la tua amata!".
Dapprima il principe credeva fosse uno scherzo, ma il cavallo continuò: "Devi credermi, sono proprio io. Sono vittima di incantesimo!" e raccontò quanto le accadde in paese quando incontrò la strega Lara, quando bevve la pozione e si trasformò in cavallo e di come si introdusse a palazzo attraverso il passaggio segreto che un giorno le rivelò il principe stesso.
A questo punto, il principe chiese al vecchietto di effettuare un'altra magia, per riportare Francesca al suo stato di bella fanciulla.
Ma la delusione fu molta quando il vecchietto disse: "Mi dispiace, mio bel principe, ma non posso fare nulla contro gli incantesimi d'amore".
Consigliò quindi al principe di recarsi nella cittadina vicino, dove abitava un potente mago. Ma anche qui non ebbero maggior fortuna. Girarono molti paesi finché un giorno, in un piccolo paesino, una maga disse al principe: "Io non posso fare nulla, ma conosco chi è in grado di rompere questo incantesimo!".
La versione completa della fiaba è presente nella raccolta Fili di Fiabe, disponibile alla pagina I LIBRI >>